
La Torre Donà e il castello di Rovigo
l'imponente torre donà, alta oltre cinquanta metri, faceva parte del castello di rovigo che insieme alla cinta muraria proteggeva la città veneta dagli attacchi nemici. Restaurata in occasione dell'anniversario dei millecento anni dalla fondazione, la torre oggi è visitabile
Il centro storico di Rovigo è caratterizzato da un sistema di fortificazioni medievali, che per secoli protesse la città da tentativi di invasione, formato da un castello turrito e da una cinta muraria con le sue porte. Le sue origini risalgono al X secolo: in una bolla risalente al 920, papa Giovanni X autorizza il vescovo locale a erigere una fortezza per difendere la città allora in rapida espansione. Strategica per tutto il Medioevo, questa perse di importanza a partire dal Quattrocento e in epoca moderna è stata in larga parte smantellata.
Il castello medievale, costruito su terrapieno, fu teatro di battaglie durante le guerre della Lega di Cambrai nel 1509 e della Lega Santa nel 1511. Esso era formato da un corpo centrale e da alcune torri minori: oggi ne restano alcune torri di cui la maggiore, la Torre Donà alta cinquantuno metri, viene identificata con il mastio per la sua imponenza e perché asimmetrica rispetto alle mura. Costituita da mattoni e laterizi, è stata restaurata in occasione dell’anniversario dei 1100 anni dalla fondazione e oggi è visitabile.
Le mura che cingevano Rovigo si aprivano in corrispondenza di sei porte, in corrispondenza delle principali strade di comunicazione. Porta San Giovanni, realizzata nel 1503, era turrita ed è stata abbattuta nel 1852. Porta Arquà, edificata nello stesso anno, aveva una pianta quadrata e fu demolita nel 1846. Porta San Bortolo, eretta tra il 1482 e il 1486 e tuttora esistente, ha un’arcatura rafforzata da lastre arcuate. Porta San Francesco, le cui origini si perdono nella storia, è stata distrutta nel 1892. Porta Sant’Agostino, dallo stile minimalista e alta solo una dozzina di metri, è ancora in piedi Infine il Portello, il cui nome è dovuto alle dimensioni ridotte, venne realizzata nel 1741 da Giuseppe Bottari e fu distrutta tra il 1823 e il 1826.