Fiera d'Ottobre: l'edizione 2020
la fiera d'ottobre si terrà anche quest'anno nonostante la pandemia. La tradizione è nata alla fine del quattrocento, quando rovigo entrò a far parte della repubblica veneziana, ed è rimasta come un momento di aggregazione collettiva
Per Rovigo, la Fiera d’Ottobre è molto di più di un semplice consesso di commercianti: si tratta di qualcosa di simile al Palio per Siena e al Carnevale per Venezia. Per avere un’idea di quanto quest’evento sia radicato negli usi e costumi dei rodigini è sufficiente dire il numero delle edizioni trascorse: ben 537. Qualche giorno fa, il vicepresidente di Cofipo, Consorzio Fieristi Polesano, l’associazione che si è aggiudicata l’appalto per l’organizzazione della Fiera, ha assicurato che l’evento si farà.
Sebbene non siano ancora stati pubblicati i dettagli, dunque, la notizia fa ben sperare perché viene da una voce decisamente autorevole. La Fiera di Ottobre 2020, la numero 538, avrà luogo dal 24 al 27 ottobre e sarà composta da 285 bancarelle poste fra corso del Popolo, piazza della Repubblica, piazza Merlin e via San Francesco. Naturalmente la manifestazione avverrà nel pieno rispetto delle norme anti-Covid che caratterizzano ogni evento sul territorio nazionale.
La lunga tradizione fieristica ebbe inizio nel 1482, l’anno in cui Rovigo entrò a far parte della Serenissima Repubblica di Venezia, e nel 1525 fu stabilito che si sarebbe tenuta il "Martì Franco” dopo il 20 di ottobre. Per secoli fu una delle fiere più importanti del Veneto e dell’Italia settentrionale, con le botteghe tra le piazze e i portici e il mercato di buoi e cavalli sistemato fuori Porta San Francesco. Nello stesso periodo si tenevano eventi al Teatro Lavezzo, oggi Sociale.
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