Enogastronomia

Il magasso di Rovigo, un tipico piatto rodigino

Per scoprire l'anima di Rovigo non si può non assaggiare la minestra di fagioli al magasso e l'anguilla, preparata in primi e secondi d'eccezione

Dice: "A Rovigo la cucina è di tradizione, povera”. Una volta, forse, sarà stato pure così ma adesso tutto s’è raffinato, virando decisamente sui piatti elaborati anche se provengono da tradizioni antiche. Ed allora parlare di primi piatti nella città rodigina si arriva subito alla minestra di fagioli al "magasso”, un’anatra che si riproduce sulle acque poco mosse e che trova habitat importante proprio nelle Valli del Po. D’altra parte proprio da lì arriva la gran parte della cucina di Rovigo. Poi si scopre che il magasso è in realtà il moriglione, un’anatra tuffatrice molto conosciuta e ricercata. A Rovigo l’hanno così apprezzata da farci addirittura una minestra, invernale, ma poi a ben vedere per tutte le stagioni. 

Un altro primo piatto, caposaldo della cucina di Rovigo è l’anguilla. Si trova nella metà almeno dei primi e dei secondi piatti della tradizione e, pur se considerata "povera” è così apprezzata da portarla in tavola in qualsiasi momento, come primo, come secondo e, forse, come dolce. Uno degli accoppiamenti più graditi ai rodigini è il mischiarla pure col risotto, insieme a cefali e branzini. Alla faccia del piatto povero.


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