Rovigo e il Polesine

Melone del Delta del Po e Noci Lara, le specialità di Rovigo

Due specialità che a Rovigo non ti aspetti ma che ti permettono di assaporarne il gusto autentico. Questo e molto altro è rappresentato dalla Noce Lara e dal Melone del Delta del Po

Le Noci di Rovigo

L’immaginario collettivo italiano, a parlare di noci, si sposta inevitabilmente verso la costiera amalfitane, a Sorrento, insomma al Sud d’Italia. Invece, più dell’immaginario poté la capacità dei rodigini di creare quasi dal nulla la coltivazione di noci nel proprio territorio, con una vocazione abbastanza recente che nella maggioranza dei casi non supera nemmeno il mezzo secolo. Che c’entra, le noci di Rovigo erano famose da secoli ma la loro era una produzione di risulta, al limite della silvicoltura, con quantità modeste.

Comunque sia, la capacità imprenditoriale della zona è stata così spinta che prima ha individuato un business nella coltivazione delle noci in modo professionale, con un prodotto che ha scalato alla svelta le classifiche della qualità e della bontà. Che è in crescita costante: "L'Organizzazione di produttori "Nogalba” sposa la filosofia di una filiera controllata nei suoi 130 ettari di noceti attualmente in produzione e ha l'obiettivo di raggiungere i 210 ettari quest’anno” spiegano i produttori. La "Lara” è un qualità di noce di grande futuro: ha aspetto 'globoso', è mediamente di grosse dimensioni, con un diametro che supera normalmente i 30 mm. Il guscio è solido ma di non difficile rottura. Il gheriglio si presenta di colore chiaro, leggermente ambrato ed è carnoso, con modesta quantità di tannino e assenza di sapore astringente: così viene raccontata dai suoi sostenitori, che ormai sono invitati in tutte le trasmissioni dove si parla di cucina, di cibo, di qualità.

La produzione arriva ormai a cinquemila quintali di prodotto in guscio, un ottimo risultato, considerando da dove i coltivatori sono partiti ma insufficienti per la domanda dato, cresciuta in modo imprevedibile. La cosa singolare è che si è sviluppata una sorta di filiera che prevede anche dolci e liquori ma pure legname molto, molto, pregiato

Il Melone del Delta del Po

Ecco che tra le specialità di Rovigo trovi un prodotto che non ti aspetti nelle sue campagne: il melone. E dire che è originario dell’Africa; e dire che si accosta a regioni calde, come quelle delle Paludi Pontine. E dire, ancora, che le temperature minime del Polesano sembrerebbero male accostarsi a quella coltivazione. Invece non è così al punto che ne è venuta fuori, a forza di coltivarlo, una vera e propria specialità, "Il melone del Delta Polesano”.

E questo ortaggio dà proprio la misura della caparbietà dei coltivatori che si affacciano sul Po, che ne hanno individuato le caratteristiche positive, nutrizionali, intercettando anche un mercato in crescita. Poi la fantasia di cuochi e chef di rango ne hanno spianato la strada verso i mercati della Lombardia, che sono i primi acquirenti dell’ortaggio che cresce benissimo lungo le terre di riporto del territorio di Rovigo.

E così, tanto per fare un esempio, ecco che si può ordinare tranquillamente al ristorante un risotto e gamberetti al profumo di melone del Delta del Po.

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