Cenni storici su Rovigo

Delle origini della città veneta di Rovigo, situata tra i fiumi più lunghi della penisola italiana, Po e Adige, non si hanno notizie certe. Il primo nucleo abitativo della zona risalirebbe al X secolo, conseguente al trasferimento nella zona della sede Vescovile di Adria. Un evento fondamentale nella storia di Rovigo è legato alla figura del duca di Ferrara Azzo VI d'Este; nel 1194, divenuto conte, prese possesso della città iniziando un'opera di fortificazione; i resti del castello possono essere ammirati ancora oggi.

Il dominio di Venezia e la storia moderna di Rovigo

Il dominio estense durò circa 400 anni; successivamente fu Venezia a conquistare la zona, assediando Rovigo nel 1482. In epoca più recente, gli austriaci elevarono Rovigo a città reale; la nascita di una linea ferroviaria, avvenuta nel 1866, permise invece collegamenti con altre importanti realtà venete. All'inizio del XX secolo, il corso del fiume Adigetto fu deviato; non passando più per il centro di Rovigo, fu possibile rendere quest'ultimo abitabile. In tale periodo venne creato Corso Littorio, trasformato successivamente in Corso del Popolo. Tra gli anni '50 e '60 del XX secolo si assistette alla crescita del settore agricolo ma, soprattutto, di quello industriale.